Nave da crociera sbanda a Venezia, Brugnaro: «Responsabile Toninelli». Il ministro: «Il sindaco straparla»

Nave da crociera sbanda a Venezia, il sindaco Brugnaro punta il dito contro il ministro Toninelli: «È lui il responsabile». «La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nave da crociera sbanda a Venezia, il sindaco Brugnaro punta il dito contro il ministro Toninelli: «È lui il responsabile». «La responsabilità maggiore di quanto è accaduto ieri e di quello che potrà accadere in futuro è di chi non ha deciso in questi mesi: il riferimento è al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che ha poteri funzionali sull'intera filiera portuale, dalla Capitaneria di Porto alla Guardia Costiera, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche all'Autorità di sistema portuale». Lo ha detto oggi il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro dopo l'episodio che ieri ha coinvolto in città una nave Costa.


Nave da crociera a Venezia, i testimoni: «Ce la siamo vista addosso»

Venezia, nave da crociera rischia incidente vicino San Marco. Si valuta l'apertura di un'inchiesta

 



Per Brugnaro «sicuramente le condizioni meteo-marine in cui è accaduto l'episodio di ieri sono state eccezionali e le autorità competenti faranno chiarezza su quanto successo». Per questo il sindaco «in primis vuole fare i complimenti a tutto il personale marittimo che, nelle varie situazioni di pericolo, ha affrontato con grande competenza le difficoltà». «Ringrazio specificatamente - conclude - i comandanti e gli equipaggi dei vaporetti e del ferry-boat di Actv; grazie di cuore anche ai comandanti e agli equipaggi dei rimorchiatori, delle Forze dell'Ordine e di tutte le unità presenti in acqua in quel momento».

Il ministro Toninelli:
«Il sindaco Brugnaro straparla». «Brugnaro come al solito straparla. Dopo anni di inerzia anche da parte di quelli della sua area politica, siamo vicini a una soluzione seria per mettere fuori le grandi navi da Venezia. Marghera è opzione scellerata per sicurezza e ambiente, convinceremo di ciò anche l'Unesco». Lo scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli rispondendo al sindaco di Venezia, secondo il quale «la responsabilità maggiore» dell'incidente di ieri è proprio del ministro che «non ha deciso in questi mesi» sulle grandi navi.
 
Attacco frontale del Pd sul tema Grandi Navi. Lo porta Roberto Morassut, responsabile Infrastrutture del
partito: «Ieri nel bacino di San Marco a Venezia si è rischiato un gravissimo incidente con una nave da crociera fuori controllo durante una burrasca. È la conferma che anche su questo tema, quello delle grandi navi da allontanare dalla laguna di Venezia, il Governo continua a perdere tempo, dopo tante chiacchiere al vento. Chi ha autorizzato il movimento della nave nonostante l'avviso di burrasca? Cosa si è fatto per scongiurare il rischio di un incidente con quelle condizioni meteo? Il Ministro Toninelli un mese fa appena aveva detto che avrebbe risolto il problema in pochi giorni. Non è cambiato nulla. Mentre Toninelli si conferma abile solo a parlare, a puntare il dito, a ingaggiare assurde crociate senza alcun beneficio per gli interessi generali, rischiando di passare alla storia come il "ministro dei disastri" che ha paralizzato uno dei dicasteri più strategici per la crescita del Paese». 

INCHIESTA

Intanto si è tenuto un vertice, oggi, tra la Procura di Venezia e la Capitaneria di porto lagunare per raccogliere i primi elementi sull'incidente sfiorato ieri con una nave di Costa crociere che ha rischiato di andare a sbattere contro la riva poco lontano da San Marco. Il Pm Andrea Pedroni aprirà, come atto dovuto, un fascicolo sulla vicenda, senza ipotesi di reato ed indagati al momento, in attesa di ricevere tutti gli elementi formali e sostanziali sulla vicenda. Da chiarire - secondo quanto si è appreso - c'è soprattutto il perché la nave abbia lasciato gli ormeggi quando era conclamato il maltempo e il perché non ne sia stata rimandata la partenza di qualche ora per manovrare in sicurezza. Quello che fino ad ora è noto è che la nave Costa Deliziosa ha lasciato, nel tardo pomeriggio di ieri, l'approdo della marittima per iniziare una crociera quando è sopravvenuto un nubifragio con vento intenso sulla città. Proprio l'effetto 'velà sulle murate della nave costretta a percorrere un canale e venendo presa di infilata, l'ha portata a scarrocciare verso la riva dei Sette Martiri, mettendo in difficoltà la navigazione dei vaporetti del servizio pubblico e rischiando di collidere con uno yacht ancorato (il personale di bordo è stato costretto ad una fuga repentina). I rimorchiatori che 'controllavano' la nave sono però riusciti ad evitare il peggio trattenendo la Costa Deliziosa e rimettendola in assetto.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero