Napoli, aggredisce il capotreno e tira il freno di emergenza: arrestato

Napoli, aggredisce il capotreno e tira il freno di emergenza: arrestato
Ha tirato il freno di emergenza mentre il treno era in corsa e poi, di fronte ai rimproveri, ha aggredito il capotreno. Ora, un pregiudicato quarantaduenne di Napoli è...

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Ha tirato il freno di emergenza mentre il treno era in corsa e poi, di fronte ai rimproveri, ha aggredito il capotreno. Ora, un pregiudicato quarantaduenne di Napoli è finito ai domiciliari. E' successo ieri sera. L'uomo aveva accompagnato la madre a bordo di un treno Italo diretto a Bergamo. Nonostante i segnali di avviso, non si è accorto dell'imminente partenza del convoglio ed è rimasto bloccato all'interno. Ha quindi tirato il freno di emergenza, causando il brusco arresto del convoglio in un'area immediatamente esterna alla stazione centrale. Poi, ha aperto la porta della carrozza, deciso a scendere. Di fronte alle parole del capotreno, che gli intimava di restare all'interno della carrozza, il quarantaduenne ha reagito nel peggiore dei modi: lo ha aggredito con calci e pugni. Subito dopo è sceso sui binari in una zona completamente buia, dirigendosi a piedi verso la stazione centrale, mettendo così a rischio la sicurezza del trasporto ferroviario in transito, compresa quella del treno da cui era sceso, a bordo del quale c'erano 350 passeggeri.


Il capotreno ha avvertito la centrale operativa delle ferrovie ed il Centro Operativo della Polizia Ferroviaria e ha chiesto di poter riportare il treno in stazione perché, a seguito delle percosse subite, non era in grado di portare a termine il servizio. Il convoglio dell'alta velocità è stato quindi fatto rientrare mentre tutti i macchinisti dei treni in partenza ed in arrivo sono stati allertati affinché procedessero a «passo d'uomo» adottando le previste cautele per la presenza di persone estranee sui binari. Giunto in stazione, il capotreno è stato trasportato presso l'ospedale Loreto Mare dove gli sono state diagnosticate contusioni multiple, traumi e abrasioni guaribili in 6 giorni. Il treno, ripartito dopo la sostituzione del dipendente, ha maturato circa un'ora di ritardo. Il pquarantaduenne, rintracciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria lungo i binari mentre tentava di raggiungere la stazione, è stato fermato e condotto negli uffici di Polizia dove gli sono stati contestati i reati di messa in pericolo della sicurezza dei pubblici trasporti, interruzione di pubblico servizio e resistenza ad incaricato di pubblico servizio. L'uomo, arrestato, è stato portato a casa sua, agli arresti domiciliari.
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Il Messaggero