Dopo gli stop and go dello scorso anno, e soprattutto le acque alte eccezionali di novembre e dicembre, sono riprese stamani le prove generali del Mose, il sistema di dighe mobili...
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L'intera barriera composta di 20 dighe mobili si è sollevata, a partire dalle 8.00 circa, per poi tornare negli alloggiamenti sul fondale alle ore 12.50. Al test di oggi, dalla 'control room' del Consorzio Venezia Nuova situata nell'isola artificiale, ha assistito il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che già il 3 dicembre scorso aveva osservato la precedente prova a Malamocco, anche nella sua veste di commissario straordinario per l'acqua alta. Assieme a lui anche il Provveditore alle opere pubbliche per il Veneto (l'ex Magistrato alle Acque), Cinzia Zincone, che sovrintende ai passaggi autorizzatori del Mose. Si è trattato di una prova 'a mare calmò, con gli impianti di sollevamento provvisori e con un unico compressore ad agire. Tutto si è svolto regolarmente, e una replica del sollevamento completo della diga alla Bocca del Lido è prevista per il 3 marzo prossimo. Soddisfatta la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, che dal seminario del Pd nel reatino ha sottolineato che «la prima prova sul Mose è andata bene», e che «se si ripresenterà l'emergenza potremo alzare le paratie». «Continueremo l'operazione trasparenza - ha affermato Brugnaro, commentando il test odierno - e a fare pressione perché i lavori si concludano: lo dobbiamo ai cittadini che vivono e lavorano a Venezia.
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Dimostreremo al mondo che l'opera funziona in gioco c'è la credibilità del Paese.
Il Messaggero