Il giornalista e scrittore Bruno Modugno, a lungo autore e conduttore Rai e documentarista di fama internazionale, è morto all'età di 87 anni a Roma: fra gli...
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Joe Cocker e Avventura: una cover dei Beatles e una trasmissione che facevano scoprire il mondo -
di Paolo Ricci Bitti
Modugno è stato anche per un triennio volto del neonato Tg1 ed è considerato un'icona del mondo venatorio italiano per le sue battaglie in difesa della caccia, oltre che narratore di storie di cacciatori. Dal 2004 era autore e testimonial del canale monotematico Caccia e Pesca su Sky e autore e conduttore delle rubriche «Parliamo di caccia» e «Andiamo a caccia».
Modugno è stato il primo presidente della Federazione Italiana Discipline con Armi Sportive e da Caccia. Per il lavoro svolto e per i successi ottenuti sui campi di tiro internazionali era stato insignito dal presidente della Repubblica dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine «Al Merito della Repubblica italiana». Nato a Roma il 28 gennaio 1933, Bruno Modugno ha lavorato per undici anni nei quotidiani e rotocalchi, come cronista e poi inviato. Nel 1964 ha cominciato a collaborare con la Rai. Per trent'anni è stato autore e conduttore di programmi culturali e di grandi contenitori quotidiani di intrattenimento: «Racconti dal vero», «Pianeta», «Due per Sette», «La Parola e l'Immagine», «Arcobaleno», «L'Estate è un'Avventura», «Giorni di Festa». È stato coautore con Folco Quilici e Carlo Alberto Pinelli di una grande serie come «L'Alba dell'Uomo».
Modugno ha girato numerosi documentari dedicati alla ricerca etnologica, all'avventura, agli animali e all'ambiente.
Il Messaggero