Roma, manifestazione in piazza per il sindaco di Riace. «Arrestateci tutti»

Roma, manifestazione in piazza per il sindaco di Riace. «Lucano non sei solo»
Roma manifesta per Mimmo Lucano, il sindaco di Riace arrestato oggi con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il presidio di solidarietà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roma manifesta per Mimmo Lucano, il sindaco di Riace arrestato oggi con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il presidio di solidarietà è partito alle 17.30 in piazza dell'Equilino, organizzato dal centro Baobab, l'associazione di volontari che si occupa della gestione dei migranti nella Capitale.

 
Gli organizzatori manifestano per Mimmo Lucano, «per fargli sentire che non è solo, per guardarci e riconoscerci in strada nel momento in cui le istituzioni usano tutte le loro forze per stroncare un'esperienza che ha mostrato come si possa davvero costruire un altro mondo. Colpendo lui - affermano gli organizzatori - si cerca di arrestare un'idea di convivenza, un'idea di società di pace».


«Arrestateci tutti», questo lo slogan che riecheggia in piazza dell'Esquilino. Circa mille persone si sono ritrovate in uno dei quartieri multietnici della Capitale intonando, tra l'altro, anche «Bella Ciao». In piazza, oltre a cittadini accorsi spontaneamente, ci sono rappresentanti di PD, Radicali, Potere al Popolo e Liberi e Uguali. «Io sto con Mimmo Lucano», «Una mano per Lucano», «La solidarietà non è un reato» sono soli alcuni degli slogan scritti sui cartelli e gridati dai manifestanti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero