Migranti, Lamorgese: «14 mila arrivi nel 2020, boom a luglio dalla Tunisia in crisi politica ed economica»

Migranti, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese fa il punto sul numero delle persone straniere arrivate in Italia nel 2020: 14 mila arrivi, con boom di sbarchi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Migranti, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese fa il punto sul numero delle persone straniere arrivate in Italia nel 2020: 14 mila arrivi, con boom di sbarchi a luglio. «Circa 14mila migranti sono arrivati dall'inizio dell'anno. Il numero che ha fatto alzare l'asticella è quello che deriva dal mese di luglio, quando c'è stata una fortissima crisi politica ed economica in Tunisia e persone che non avrebbero mai pensato di abbandonare il proprio Paese e si sono avventurate verso le nostre coste», ha detto il ministro Lamorgese intervistata a Santa Severa da Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.


Coronavirus, migranti contagiati ma gli operatori del Cas sono negativi

Migranti, arrestati in Tunisia 10 trafficanti di esseri umani: erano i capi dell'organizzazione criminale



 

Lamorgese: «Chiuso il lavoro su decreto immigrazione»


Il lavoro sul decreto immigrazione «è chiuso. Sto aspettando il parere dell'Anci perché cambia un pò il sistema di accoglienza. I Centri di accoglienza dovranno essere gestiti dai Comuni. Spero di poter mandare il testo a Palazzo Chigi prima di ferragosto, poi se ne parlerà a settembre. La cosa importante è aver trovato un testo condiviso con la maggioranza», ha detto il ministro dell'Interno.
 

«Covid complica le cose»


«Abbiamo cercato di organizzare tutto per evitare che ci siano contagi e cercare di isolare coloro che sono positivi tenendo presente che le collettività non li accettano. E il Covid rende ancora più complicate le cose, anche per i migranti e per il fatto che noi li teniamo in quarantena», ha detto il ministro Lamorgese intervenendo sul tema dei migranti al Caffeina Festival a Santa Severa.
 

Lamorgese: «Sono ministro tecnico, non attaccata alla poltrona»


«Io non mi appassiono a questo genere di discussioni che appaiono sui giornali, io sono un ministro tecnico e quindi non sono attaccata alla poltrona come può capitare ad altri. Fare il ministro dell'Interno è un lavoro difficilissimo dove non si raccontano chiacchiere ma ci vogliono i fatti. Io so che lavoro tutta la giornata con grande impegno perché di problemi ce ne sono tanti e ogni giorno ce ne sono diversi», ha detto il ministro dell'Interno.


 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero