È stata smantellata dopo una lunga indagine iniziata dalla Procura di Lodi un'organizzazione criminale che si dedicava al trasporto di migranti clandestini provenienti...
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Le indagini, inizialmente coordinate dalla Procura di Lodi, sono state successivamente trasferite per competenza alla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Tutto comincia nell'agosto del 2017, quando i finanzieri di Lodi fermano un cittadino egiziano in possesso di carte d'identità, passaporti, buste paga e titoli di viaggio, incartamenti che permettono di ricostruire l'attività di una strutturata associazione a delinquere. Oltre al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, gli arrestati sono accusati anche di riciclaggio dei proventi dal traffico di esseri umani. I viaggi, oltre che per entrare in Italia, erano organizzati anche per uscirne, in genere lungo il traforo del Monte Bianco per raggiungere la Francia. Raccolti in piccoli gruppi, i migranti erano portati all'estero su grosse autovetture a sette o più posti. «Le specifiche modalità e le peculiari circostanze con cui venivano consumati i reati appaiono sintomatiche di personalità particolarmente avvezze a compiere traffici illeciti ed allo sfruttamento della disperazione degli immigrati», sottolinea la guardia di finanza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero