Ristoranti e bar al chiuso, matrimoni, spiagge e piscine. Il Cts: «Ecco le raccomandazioni per ripartire»

Nella riapertura di ristoranti e cerimonie, specie dall’1 giugno quando sarà possibile tornare a riunirsi al chiuso, occorre definire «il numero massimo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella riapertura di ristoranti e cerimonie, specie dall’1 giugno quando sarà possibile tornare a riunirsi al chiuso, occorre definire «il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita».

 

Viaggi tra green pass, vaccini, tamponi e quarantena: come prepararsi per spostarsi all'estero

 

 

Le raccomandazioni

È opportuno «rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno». Per evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze, è necessario adottare misure come elimina coda, indicazioni per eventuali code, etc». Sono alcune delle raccomandazioni del Cts alle linee guida delle regioni sulle riaperture delle attività come appunto bar e ristoranti ma anche cinema, servizi alla persona, piscine. Tornano ad essere consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione: «eventuali carte da gioco plastificate, potrebbero essere opportunamente sanificate». 

 

Zona bianca, da Molise a Lazio e Lombardia: le Regioni che entrano (o possono entrare) nella nuova fascia e da quando

 

 

Centri estivi, linee guida riapertura: mascherine, niente buffet e registri presenze. I pediatri: «Sono sicuri»

 

Ristoranti e cerimonie

Per la ristorazione e le cerimonie, il Cts sottolinea che nello svolgimento del servizio sia a pranzo che a cena occorre «definire il numero massimo di presenze contemporanee (all'aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d'aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita». Non si indica un numero massimo di persone per tavolo, al momento non più di 4. Si raccomanda di «rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale».

 

Viaggi tra green pass, vaccini, tamponi e quarantena: come prepararsi per spostarsi all'estero

 

 

Il Cts raccomanda anche l'accesso tramite prenotazione e di mantenere l'elenco dei clienti per 14 giorni. I clienti «dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare». Per le cerimonie è «consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la green card» e serve «definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio».

 

 

Spiagge. stabilimenti balneari e palestre

Per le spiagge e gli stabilimenti balneari serve «definire il numero massimo di presenze contemporanee (all'aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d'aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita». Negli spogliatoi di palestre, piscine termali e centri benessere, «deve essere preclusa la fruizione delle docce. Inoltre, negli spogliatoi deve essere vietato il consumo di cibi», raccomanda il Cts.

 

 

Seggiovie

Per quanto riguarda i trasporti sulle seggiovie la portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina anprotezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore), ma il Cts, nel parere del 14 maggio, ha indicato di modificare come segue «due persone al massimo per le seggiovie a 3 o 4 posti; una persona al massimo per le seggiovie a 2 posti». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero