Ristoranti e bar al chiuso, matrimoni, spiagge e piscine. Il Cts: «Ecco le raccomandazioni per ripartire»

Riaperture bar, ristoranti al chiuso, matrimoni, cinema e piscine: le raccomandazioni del Cts
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 17:17

Nella riapertura di ristoranti e cerimonie, specie dall’1 giugno quando sarà possibile tornare a riunirsi al chiuso, occorre definire «il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita».

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Le raccomandazioni

È opportuno «rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno». Per evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze, è necessario adottare misure come elimina coda, indicazioni per eventuali code, etc». Sono alcune delle raccomandazioni del Cts alle linee guida delle regioni sulle riaperture delle attività come appunto bar e ristoranti ma anche cinema, servizi alla persona, piscine.

Tornano ad essere consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione: «eventuali carte da gioco plastificate, potrebbero essere opportunamente sanificate». 

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Ristoranti e cerimonie

Per la ristorazione e le cerimonie, il Cts sottolinea che nello svolgimento del servizio sia a pranzo che a cena occorre «definire il numero massimo di presenze contemporanee (all'aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d'aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita». Non si indica un numero massimo di persone per tavolo, al momento non più di 4. Si raccomanda di «rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale».

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Il Cts raccomanda anche l'accesso tramite prenotazione e di mantenere l'elenco dei clienti per 14 giorni. I clienti «dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare». Per le cerimonie è «consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la green card» e serve «definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio».

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Spiagge. stabilimenti balneari e palestre

Per le spiagge e gli stabilimenti balneari serve «definire il numero massimo di presenze contemporanee (all'aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d'aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita». Negli spogliatoi di palestre, piscine termali e centri benessere, «deve essere preclusa la fruizione delle docce. Inoltre, negli spogliatoi deve essere vietato il consumo di cibi», raccomanda il Cts.

Seggiovie

Per quanto riguarda i trasporti sulle seggiovie la portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina anprotezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore), ma il Cts, nel parere del 14 maggio, ha indicato di modificare come segue «due persone al massimo per le seggiovie a 3 o 4 posti; una persona al massimo per le seggiovie a 2 posti». 

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