Luiss e Renmin di Pechino, parte da Roma un network di 20 università mondiali

Insieme ieri alla Luiss, da sinistra Lo Storto, Prencipe, Fioramonti, Severino e Passi
I rettori e i presidi di oltre 20 università di diversi continenti si sono riuniti a Roma per la conferenza inaugurale della Social Sciences Universities Network (Ssn),...

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I rettori e i presidi di oltre 20 università di diversi continenti si sono riuniti a Roma per la conferenza inaugurale della Social Sciences Universities Network (Ssn), iniziativa avviata dalla Luiss e dalla Renmin University di Pechino. La cerimonia inaugurale ha avuto luogo alla presenza del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Alla conferenza di due giorni partecipano i rappresentanti di diversi istituti di istruzione superiore di stanza in Africa, nelle Americhe, in Asia, in Europa e in Medio Oriente. Secondo gli organizzatori dell'iniziativa, l'obiettivo è discutere di nuovi modelli di ricerca e formazione che possano superare il principio della «centralità delle discipline STEM» - centrate su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica - valorizzando invece il ruolo delle scienze sociali nella preparazione di futuri leader che siano in grado di gestire sistemi complessi in modo equo e sostenibile.


«La tecnologia può aiutarci fino a un certo punto, ma sono le dinamiche sociali che contano», ha sottolineato il ministro Fioramonti nel discorso inaugurale. Fioramonti ha osservato come negli ultimi 15 o 20 anni si sia assistito a «un incredibile e possente sviluppo della tecnologia e delle scienze STEM nel mondo», ma «abbiamo perso il contatto con le implicazioni sociali di questo progresso scientifico e con le sue modalità di sfruttamento per far fronte alle sfide che ci troviamo ad affrontare».
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Il Messaggero