«Non ti farò del male»: è quanto scrive in una lettera a Lucia Panigalli, l'ex compagno Mauro Fabbri che tentò di uccidere la donna...
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Proprio alla trasmissione di Federica Sciarelli Panigalli aveva recentemente confidato di temere per la propria vita. Fabbri oggi è un uomo libero. La sua pena è stata scontata, anche perché ha usufruito di 570 giorni di liberazione anticipata.
«Non è facile trovare le parole giuste in questo contesto - scrive l'uomo nella lettera - ma vorrei tranquillizzarti sul tuo futuro; se ti è possibile dimentica l'accaduto, non penso in alcun modo di farti del male, vivi la tua vita in serenità, non ti cercherò in alcun modo e in nessun caso».
Fabbri è stato anche processato e assolto per un secondo tentato assassinio della Panigalli, ordinato dal carcere, e sul presupposto che l'uomo abbia avuto una 'doppia vita carceraria' il sostituto procuratore generale Valter Giovannini ha chiesto la revoca del beneficio: se ne discuterà in un'udienza, il 10 ottobre, in Sorveglianza.
Fabbri ha inviato la lettera a Panigalli e, attraverso il suo difensore, l'ha resa pubblica: «Ho sbagliato, ho fatto soffrire te e le persone che ti stanno attorno, ho calpestato la tua dignità. Ho scontato una lunga pena, ho nuovamente sbagliato, ma ora ho capito gli errori», ha scritto, chiedendo perdono: «Con sincero dispiacere spero tu possa ritrovare la voglia di vivere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero