Coronavirus, il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia una nuova ordinanza per inasprire le regole dopo il nuovo focolaio scoppiato a Vicenza: «Veneto a rischio...
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Coronavirus, focolaio a Vicenza, Zaia: «In isolamento tutte le persone venute a contatto con i positivi»
Zaia: paziente zero dalla Serbia. Zaia ha ricostruito la storia del focolaio vicentino sottolineando i comportamenti dei vari soggetti positivi, Il paziente zero, rientrato dalla Serbia il 25 giugno, ha iniziato ad avere sintomi lo stesso giorno, avendo «diversi contatti lavorativi ed extralavorativi, tra cui una festa privata e un funerale» il 26 e il 27. «Il 28 - continua Zaia - è andato al pronto soccorso, effettuando il tampone e risultando positivo, ma rifiutando il ricovero. Se uno è padrone della sua vita, non deve però poter mettere a repentaglio quella degli altri: ecco perché dico che il Parlamento ci deve dare gli strumenti adeguati». Ricoverato, dopo molta insistenza, anche del sindaco, il 1 luglio, attualmente è in rianimazione ed è pure emerso che il 30 pur sapendo di essere ammalato ha visto altre persone. Il secondo caso di positività è emerso il 30 giugno, «dopo almeno 6 giorni asintomatici», per uno degli altri occupanti dell'auto andata in Serbia, e terzo e quarto il 1 luglio, nel secondo caso per un occupante dell'auto non dichiarato. L'ultimo caso, presso l'Ulss 6 Euganea, riguarda una paziente che si è presentata al Pronto soccorso di Schiavonia il 29 giugno, dichiarando di aver avuto contatti con il 'paziente zerò. «In questo caso - ha rilevato Zaia - l'indagine è risultata difficoltosa per la negazione di alcuni dati, come lavoro e contatti». «Evito di continuare - ha concluso Zaia - perché altrimenti mi incazzo del tutto.
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Multa di 1.000 euro
«La legge prevede una multa di 1000 euro in caso di fuga dall'isolamento sanitario: mi sembra ridicolo - ha sottolineato Zaia -. E ritengo che sia fondamentale il ricovero coatto, così come è necessario essere severissimi con gli isolamenti sanitari. Io ho dato disposizioni ai Sisp di tolleranza zero e, se ci sono elementi, di procedere alla denuncia. Non possiamo permetterci la diffusione del virus per l'irresponsabilità di qualcuno. Quello che è accaduto, è gravissimo». «Di tutto questo ne parlerò - ha concluso Zaia - con Bonaccini in conferenza dei servizi, perché siamo i primi a sperimentare una vicenda del genere, inquietante».
Zaia: «Lunedì ordinanza per inasprire regole»
Una nuova ordinanza restrittiva «per inasprire le regole» sulla prevenzione del contagio del Covid verrà presentata la prossima settimana in Veneto. Lo ha annunciato per lunedì il Governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce di assembramenti e «comportamenti sconsiderati di troppe persone» evidenziatisi in questi ultimi giorni. «Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l'abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore».
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Il Messaggero