L'evento sarà da non perdere: domenica 24 maggio dalle ore 17 un professore dell'Università degli Studi della Tuscia farà una lezione in diretta...
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L'evento si intitola ovviamente "Cinquanta sfumature di rosso.Tutto quello che avreste voluto sapere sulle ciliegie e non avete mai osato chiedere". La lezione online permetterà di conoscere ogni particolarità del frutto del momento e il ruolo avuto dal frutto nella poesia, nella letteratura, nella musica, nel teatro, nell'arte, nella cronaca. Per i consumatori, peraltro, il frutto più sensuale e piacevole alla vista è proprio la ciliegia, seguita dalla fragola. Lo rivela uno studio del gruppo di ricerca Ibimet-Cnr, su come il consumatore associa i cinque sensi alla frutta e sull'impatto che quest'ultima ha nei confronti di concetti quali genuinità, artificialità, salubrità e sensualità. Il sondaggio ha raccolto oltre 500 contributi, 45% di uomini e 55% di donne, di una fascia di età compresa tra i 25 e i 55 anni.
Saverio Senni, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia, nelle scorse settimane aveva lanciato su Facebook delle lezioni in video streaming tra i ciliegi, per proporre un viaggio nel profilo botanico, agronomico, economico, ma anche poetico, letterario e storico del Prunus avium, il comune ciliegio dolce.
«La stessa ricerca ha anche chiesto quali frutti vengono associati maggiormente alla sensualità. E in questo le ciliegie sono al secondo posto precedute solo dalle fragole. Fragole, però, che in senso "negativo" sono considerate il frutto che più evoca l'idea di artificialità o inquinamento. A parte le opinioni dei consumatori, le ciliegie hanno un altro primato: sono la specie di frutta fresca con più varietà presenti in Italia: addirittura 1.040, censite dal Consiglio delle Ricerche in Agricoltura (Cra) del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali». E molti nomi di queste varietà sono di donna: Adriana, Isabella, Enrica, Francesca, Giorgia, Benedetta, Bianca, Carlotta, Carmen, Sandra, Angiolina, Annabella, Corinna, Maria Luisa, Morena, Diana, Oliva, Rita, Santina, Stella Vittoria, Vanda. Ma ancora: Bella Di Firenze, Bella Di Pistoia, Bolognese Di Susa', Donna Luisa, Culacchia, Grossa Di Pistoia, Bella Di Garbagna, fino all'ultima in ordine alfabetico la Zuccherina di Bitonto, nome suggestivo come forse nessun altro.
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Il Messaggero