Roma – Il lago di Vico è a rischio per il livello di degrado e per l’inquinamento delle acque. Tutta colpa dell’uso di fertilizzanti e fitofarmaci nelle...
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Il team di medici - Gianni Ghirga, Mauro Mocci, Antonella Litta e Pasquale Milo - hanno illustrato alcune delle principali problematiche ambientali e sanitarie correlate a particolari situazioni territoriali nella Regione Lazio.
All’origine del degrado dell'ecosistema e del bacino idrico di Vico, «sono da porre in relazione alle intense fioriture del cianobatterio Plankthotrix rubescens e delle altre specie di cianobatteri, fioriture favorite verosimilmente dall’uso ultradecennale di fertilizzanti e fitofarmaci nelle vaste aree coltivate a noccioleti in prossimità del lag. A questo si aggiunge la possibile permanenza di scarichi fognari abusivi o non a norma sulle sponde e in prossimità del lago e la possibile azione residua di inquinamento dovuta agli agenti contaminanti individuati nel sottosuolo del dismesso Magazzino Materiali di Difesa Nbc di Ronciglione, ubicato anch’esso in prossimità delle sponde del lago».
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Il Messaggero