Il giorno dopo l'incidente della nave da crociera a Venezia, scatta l'inchiesta per accertare eventuali responsablità. Il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare...
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APERTA UN'INCHIESTA
La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sull'incidente navale nel canale della Giudecca, e valuta se procedere per il reato 1231 del codice di navigazione, inosservanza delle norme sulla sicurezza. Lo ha detto il procuratore Bruno Cherchi. Nei prossimi giorni verrà disposta la consulenza tecnica, e se vi saranno atti irripetibili, com'è probabile, vi saranno iscrizioni di indagati. Sono finiti sotto sequestro i sistemi di movimento (motorini, timone, scatola nera), ma non la nave stessa.
LE CONDIZIONI DEI FERITI
Sono sotto stretto monitoraggio, all'Ospedale Civile di Venezia, le condizioni delle due pazienti straniere ricoverate dopo l'incidente nautico, ieri, alla banchina di San Basilio. Per la turista australiana, di 66 anni, prosegue l' osservazione per le conseguenze del trauma toracico-dorsale riportato a bordo del battello nel momento dell'impatto.
La turista neozelandese, 71 anni, invece, ha inteso sottoporsi nell'ospedale lagunare alle cure necessarie per il trauma complesso subìto alla spalla, per cui sarà necessario un intervento chirurgico. Sono state dimesse ieri, nella mattinata stessa dell' incidente, le altre due turiste giunte in Pronto Soccorso, una donna statunitense e un'altra australiana, che sono state medicate per traumi minori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero