Una violenza continua, quotidiana con schiaffi, pugni, spintoni umiliazioni, tirate di orecchie, ai bambini, giovanissimi musulmani dai 4 ai 5 e fino ai 10 anni che...
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Genitori islamici a Mestre: «Alla mensa della scuola ai nostri figli va data carne halal»
Le indagini hanno accertato come il 23enne indagato, nel corso delle lezioni di religione islamica che teneva quotidianamente presso l'associazione Bangladesh Cultural Center nel quartiere euganeo dell'Arcella, maltrattava i giovanissimi allievi di età compresa tra 5 e 10 anni, abusando della qualità di imam, colpendoli ripetutamente con pugni, anche alla testa, strattonandoli e rivolgendo loro minacce.
Le insegnanti si sono accorte che i bambini erano strani
Le indagini hanno preso il via dalle segnalazioni di alcune insegnanti all'ufficio Minori della Divisione Anticrimine della QUestura di Padova, le maestre erano preoccupate per il cambiamento di umore di alcuni alunni, tutti originari del Bangladesh.
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I video dei maltrattamenti: botte quando sbagliavano a recitare le sure del Corano
A quel punto gli investigatori hanno iniziato a raccogliere materiale, compresi video nei quali si vede l'imam minacciare e colpire i bambini ogni volta che sbagliavano a recitare le sure del Corano.
Il sindaco Sergio Giordani: «Fenomeni inaccettabili»
«Un ringraziamento e i miei più sinceri complimenti alla Procura e alla Digos per il lavoro di indagine che ha portato ai provvedimenti di questa mattina. I bambini non si toccano e questo lavoro intelligente delle Istituzioni per circoscrivere e reprimere fenomeni inaccettabili è il primo pilastro di una positiva integrazione per la quale tutti dobbiamo lavorare. E’ significativo e fa davvero ben sperare che l’operazione in oggetto sia frutto della consueta professionalità di Magistratura e Forze dell’Ordine in un rapporto di ascolto e collaborazione con il mondo scolastico e con la stessa comunità islamica locale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero