Mense delle scuole, esplode un caso slam a Mestre, in Veneto come riporta il Gazzettino oggi in edicola. «Succede - scrive Filomena Spolaor sul quotidiano di...
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Ancora il Gazzettino: «La vendita di questo tipo di carne sembra sia permessa esclusivamente nelle macellerie musulmane “Halal”. Un’altra richiesta per la tipologia delle famiglie musulmane è quella della mensa senza carne di maiale. Il servizio della mensa scolastica è gestito dal Comune, e appaltato a una ditta che ha responsabilità sui piatti forniti ai bambini. A parte il caso scoppiato qualche giorno fa, per cui chi si porta il cibo da casa non può mangiare insieme agli altri per motivi “igienici”, ma allo stesso tempo i presidi devono salvaguardare il diritto dei bambini di stare insieme». Insomm, un ingorgo di richieste per svariati motivi che mettono in difficoltà i dirigenti scolastici incaricati di trovare una risposta che, ne siamo certi, innescherà nuove polemiche.
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«Ho dato alle famiglie indicazione di richiedere sul modulo di iscrizione al servizio mensa» - spiega al gazzettino la dirigente Michela Manente - un menù senza carne, non potendo garantire quella di tipo “Halal”. In questo modo possono integrarla durante la cena serale». Ma il problema sembra essere più profondo. «Il discorso mensa pesa per queste famiglie” prosegue la dirigente “se scelgono il tempo pieno sanno che in base al reddito Isee può esserci un’esenzione, oppure pagano la mensa». La scuola Cesare Battisti fa parte dell’Istituto Comprensivo Giulio Cesare, che ha una percentuale di alunni stranieri del 64,32 %....
Il Messaggero