Guido Camia può mostrarti come accendere fuochi usando solo una pietra focaia, sopravvivere con una dieta di insetti e costruire un rifugio nella foresta. Il 37enne ora si...
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Ha deciso di abbandonare il suo lavoro da cuoco per intraprendere una vita all'insegna dell'avventura. Guido Camia, 37 anni di cui 16 trascorsi come cuoco-pasticciere nella cucina di un ristornate a La Morra, in provincia di Cuneo, ha scelto di trasformare la sua passione per le arti marziali e la natura in una professione. E così, cinque anni fa, ha pensato di mettere a frutto le esperienze e gli studi accumulati quando si assentava dalla cucina per le ferie e ha lasciato un mestiere sicuro per fare letteralmente del suo lavoro un’avventura.
I Neanderthal - che hanno vissuto da circa 400.000 a 40.000 anni fa - erano «molto intelligenti», dice Camia. «Hanno scoperto il fuoco, sono stati in grado di adattarsi a qualsiasi condizione atmosferica. Erano semplicemente dei nomadi che si muovevano molto, vivevano nelle grotte, ma sapevano anche costruire piccoli rifugi». Per un prezzo iniziale di 80-100 euro a persona per notte, il corso base include la sistemazione in un rifugio per bivacchi. Camia dice che offre anche sessioni di due o tre ore a famiglie e gruppi scolastici. «Mostro loro come vivevano i Neanderthal, cosa mangiavano, come accendevano fuochi, come usavano una lancia. Mostro loro come usare l'attrezzatura di base per cucinare».
Per i clienti che optano per il corso di sopravvivenza per principianti, Camia fornisce loro «abbastanza per cavarsela». Ma i clienti più audaci dovranno trovarsi il cibo da soli per un certo numero di giorni: «Questo fa capire alle persone - dice Camia sorridendo - che è il cervello la parte del corpo che consuma più energia. E anche i calcoli molto semplici diventano difficili dopo tre giorni senza cibo».
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Il Messaggero