Gli azzurri del rugby campioni non solo sul campo ma anche nella vita privata. L'altro giorno infatti, alla vigilia del match all’Olimpico contro gli All Blacks hanno...
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I giocatori della Nazionale Italiana Rugby giovedì hanno incontrato i bambini ricoverati nei reparti di Pediatria. Gli azzurri hanno portato doni e sorrisi ai piccoli ricoverati e alle loro famiglie, impegnati anch’essi nella loro “partita” per la guarigione. La visita si inserisce nel consolidato rapporto di collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby e la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per la gestione di tutte le attività mediche di emergenza sanitaria e di pronto soccorso a favore di pubblico, atleti, loro accompagnatori e del personale in servizio.
Guglielmo Palazzini e Edoardo Padovani insieme ai dirigenti della Federazione Italiana Rugby hanno incontrato i piccoli degenti dei reparti di Oncologia Pediatrica, diretto dal professor Antonio Ruggiero, e di Neurochirurgia Infantile, diretto dal professor Massimo Caldarelli.
Nel corso della visita, organizzata in collaborazione con le associazioni di volontariato Coccinelle per l'Oncologia Pediatrica Onlus e L’Albero della Vita, gli azzurri del rugby si sono intrattenuti con i bimbi e ragazzi ricoverati improvvisando, con loro, qualche lancio di palla ovale.
Anche oggi alcuni pazienti della U.O. di Oncologia pediatrica, accompagnati da medici e operatori sanitari del Gemelli, hanno assistito a bordo campo al match tra la Nazionale Italiana e la Nuova Zelanda. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero