Friday for Future, in piazza un milione di ragazzi

Friday for Future, in piazza un milione di ragazzi
Un milione di ragazze e ragazzi in piazza da Nord a Sud, dai grandi centri ai piccoli borghi per gridare ai potenti di fermare il cambiamento climatico. ...

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Un milione di ragazze e ragazzi in piazza da Nord a Sud, dai grandi centri ai piccoli borghi per gridare ai potenti di fermare il cambiamento climatico.


Anche in Italia il Friday For Future ha letteralmente riempito le strade di giovani allegri, colorati, ironici e determinati nel chiedere agli adulti di agire subito e fermare il surriscaldamento del pianeta.

Forti anche del lasciapassare del ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, studenti di tutte le scuole d'Italia hanno manifestato in difesa del Pianeta seguendo l'onda del movimento ecologista lanciato dalla 16enne attivista svedese Greta Thunberg.

Un milione, secondo gli organizzatori, e c'è da credere, almeno vedendo le immagini della folla che ha attraversato le strade di Roma, Milano, Torino e non solo; immagini che la stessa Greta, di ritorno da New York dove ha parlato al vertice sul clima dell'Onu, ha definito "bellissime".

Dalla massa di Milano, dove anche il sindaco Beppe Sala era in piazza con i ragazzi delle scuole, alla protesta solitaria del piccolo Potito, 12 anni, unico a scendere in piazza a Stornarella (Foggia) con il suo cartello, la manifestazione ha mostrato la determinazione dei più giovani a lottare per il loro futuro sulla Terra.

Il tutto, mentre i grandi del Pianeta ancora si perdono dietro a promesse o inseguono fake news e complottismi di serie B, fino ad arrivare a insultare l'anima del movimento, Greta. L'ultimo, in ordine di tempo, è il vice premier ungherese Gergely Gulya che l'ha definita "una bambina malata, sfruttata da alcuni".

Davanti alle immagini che giungono da tutto il mondo, è però davvero difficile credere che qualche insulto possa fermare questa splendida marea verde. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero