PADOVA - I genitori non accettavano la relazione gay del figlio, per questo lo hanno picchiato e lo hanno costretto a lasciare gli studi ed andare a vivere dai parenti sul...
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Papa Francesco riceve il gesuita americano di riferimento del popolo Lgbt e scoppia la polemica
La Procura della Repubblica di Padova ha chiesto il processo per la coppia di genitori bulgari e una terza persona, loro connazionale, le accuse sono di sequestro di persona, lesioni e violenza privata. La vittima, il figlio della coppia, aveva intrapreso una relazione omosessuale con uno studente italiano, con cui il ragazzo conviveva a Padova, dove frequentava l'università.
Per questo nel maggio del 2016 i tre, giunti a Padova, si sono recati nell'appartamento che i due giovani condividevano e qui avrebbero picchiato il giovane convivente padovano, costringendo il figlio a seguirli e ad abbandonare gli studi per andare a vivere da parenti, in un paese sul Mar Nero. La parola passa al giudice per le udienze preliminari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero