Aveva improvvisato in casa sua un ristorante di tutto rispetto, con prenotazioni e piatti di pesce. Ma era tutto abusivo. Succede a Cento, in provincia di Ferrara, dove la Guardia...
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Roma, Scarsa igiene, 200 chili di cibo sequestrati: chiusi due barconi ristorante sul Tevere
L'uomo aveva aperto il "ristorante" poco prima dell'inizio del lockdown e grazie al passaparola aveva acquisito un biro di clienti di discrete dimensioni, al punto che nelle ultime due settimane di luglio aveva acquistato oltre 2mila euro di pesce. Con la quarantena aveva dovuto chiudere, ma la sua attività era ripresa immediatamente con la fine del lockdown.
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La sua attività andava talmente bene che era solo questione di tempo che destasse i sospetti della guardia di finanza. Dopo aver effettuato il blitz il locale è stato chiuso e segnalato all'Asl e al Comune di Cento che effettueranno i controlli del caso, applicando, se necessario, le dovute sanzioni. Ora l'uomo dovrà aprire una Partita Iva e versare al fisco quanto avrebbe dovuto, in relazione ai guadagni dell'attività.
Il Messaggero