Non è la prima volta. Anzi, per ben tre anni consecutivi, infatti, un militare italiano è risultato il migliore operatore dei corsi Nato, che si svolgono in...
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Qui si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati: il primo caporal maggiore Rio ha completato con successo la selezione, il corso e tutti gli esami intermedi, che lo hanno portato a conseguire la qualifica di Special Operation Combat Medic e ad essere il primo classificato su 87 corsisti, ottenendo così un ulteriore riconoscimento dall’Esercito americano, la «Army Commendation Medal». L’Italia è tra i maggiori contributori in ambito Nato del progetto Nsocom ed in tale contesto il Comando Forze Speciali dell’Esercito americano è impegnato a selezionare i migliori operatori dei Reparti più inclini alla cosiddetta «medicina da combattimento», da praticare in quelle aree remote dove non vi è alcuna copertura medica, «come accaduto nel recente passato - ricorda l’Esercito americano - quando un Incursore del 9 Reggimento ‘Col Moschin’ ha salvato oltre 120 vite umane durante un impiego all’estero». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero