«Noi pretendiamo fino all’ultimo centesimo della sentenza e ci batteremo per Eleonora». Lo ha detto Davide Gavazzeni, padre della bimba nata tetraplegica a causa...
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A breve dunque, come confermato anche dal direttore generale della Ulss polesana, Antonio Compostella, la famiglia potrebbe ricevere una prima tranche, pari a circa 3,4 milioni di euro, sui 5,1 totali riconosciutigli dal Tribunale di Rovigo a titolo di risarcimento per la figlia Eleonora. Tuttavia Davide e Benedetta, genitori della bambina, non sono disposti ad accettare sconti e dicono, attraverso il loro legale Mario Cicchetti: «Per dieci anni abbiamo sofferto, non ci cambia aspettare ancora un anno. I 3 milioni e mezzo non li prendiamo perché elemosina non ne vogliamo, preferiamo rimanere umili e con tutte le difficoltà». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero