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La scomparsa di Denise Pipitone resta avvolta nel mistero. Uno dei dati poco chiari è però quello sul cognome della bambina. Denise infatti non ha come cognome né quello del padre, Piero Pulizzi, né quello della mamma Piera Maggio. Molti si chiedono il motivo che è stato svelato solo di recente, nelle varie vicende giudiziarie e che per diverso tempo è rimasto privato data la delicatezza del motivo.
Piera Maggio era sposata con Toni Pipitone, il suo primo marito. Nel corso del matrimonio Piera è rimasta incinta di Denise, ma in realtà il padre della bambina era Piero Pulizzi, amante della donna diventato poi suo marito. I due avevano da tempo una relazione extraconiugale, che è stato uno dei motivi per cui da subito i sospetti della scomparsa della bimba sono ricaduti sull'ex moglie di Pulizzi, da cui l'uomo aveva avuto altre due figlie. Inizialmente la storia era privata, ed ecco il motivo del cognome Pipitone. Quando si è scoperto che la bambina era in relatà biologicamente figlia di Pulizzi Denise era già scomparsa. Così Pipitone si è tirato fuori dalla vicenda, mentre non è stato fatto il cambio di cognome perché la bambina ormai era sparita nel nulla e le ricerche erano cominciate con quel cognome, lo stesso che la bambina avrebbe riconosciuto come il proprio.
Denise Pipitone, i rilievi della scientifica nella casa che fu di Anna Corona
Denise, attesi riscontri su nuovi elementi - L'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, intervenendo a Italia Sì, condotto da Marco Liorni su Rai1, ha spiegato che sono emerse nuove intercettazioni che potrebbero rivelarsi utili nella risoluzione del caso di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004: «Stiamo lavorando su nuove intercettazioni che riteniamo estremamente importanti, mai entrate nel precedente dibattimento». «Quello che stanno facendo i nostri consulenti è un lavoro complementare a quello che la Procura sta svolgendo nella segretezza dell'inchiesta», ha aggiunto.
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Il Messaggero