CUNEO Ha ucciso per una manciata di spicci, 3,20 euro, poi ha usato il bottino per comprarsi una birra. Ha confessato Daniele Ermanno Bianco, il muratore quarantenne arrestato per...
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UNDICI COLPI INFERTI AL VOLTO
L’ammissione è avvenuta durante l’interrogatorio in carcere, di fronte al procuratore capo Onelio Dodero e al sostituto Alberto Braghin. Stando alle indagini, Anna Piccato è uscita di casa di buon mattino per sbrigare alcune piccole commissioni, poi si è fermata a fare colazione al bar: in tasca aveva il resto di 3,20 euro, che non è stato trovato. Le indagini la donna avrebbe avuto in tasca 3,20 euro, il resto della colazione al bar, che non sono stati trovati. Anna Piccato è stata colpita undici volte con una chiave inglese al volto, ferite di violenza inaudita - riferiscono gli investigatori - che hanno sfigurato la pensionata. Quindi Daniele Bianco ha trascinato il corpo senza vita della donna dietro il muro della chiesa, dove è stata ritrovato tre ore dopo. Nessuna traccia invece della chiave inglese e del giubbotto arancione che l’aggressore indossava quel mattino: li ha getti in un cassonetto della spazzatura svuotato poche ore dopo.
ASCOLTATI 180 TESTIMONI
A incastrare definitivamente l’omicida sono state le tracce di dna della vittima trovate sulle sue scarpe e sul suo zaino, oltre all’acquisizione e all’esame di una quindicina di video tratti da sistemi di videosorveglianza privati.
Il Messaggero