Un viaggio nei sotterranei più segreti degli Uffizi per scoprire luoghi frequentati da Dante Alighieri. La storia nella storia, alla scoperta dei cosiddetti...
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Coronovirus, dal Louvre agli Uffizi, i 10 musei che si possono visitare da casa
Dove siamo? E perché ricordare questo luogo nel giorno di Dante? «La Chiesa di San Pier Scheraggio era il luogo dove si riuniva il Comune prima ancora che in Palazzo Vecchio - spiega al Messaggero Fabrizio Paolucci - Lì Dante esercitò le sue funzioni di Consigliere del Popolo; tra l'altro, è proprio in questo luogo che fu emanato e letto pubblicamente il decreto di esilio da Firenze dell'Alighieri». Gli "inferi" degli Uffizi, possiamo definirli in questo modo? «Come gli Inferi nell'universo dantesco, questi spazi costituiscono fisicamente le viscere del complesso museale degli Uffizi - racconta lo studioso - il livello degli scavi della domus romana sottostante la chiesa altomedievale di San Pier Scheraggio è collocato a circa 5 metri sotto l'attuale livello dell'attuale superficie. Dunque è evidente che ci troviamo materialmente nelle profondità della storia urbanistica di Firenze». Qual è l'aspetto più suggestivo di questo luogo e cosa si vuole svelare oggi? «Senza dubbio il Sancta Sanctorum della chiesa romanica, risalente alla fine Undicesimo Secolo d.C. ai tempi della prima conquista di Gerusalemme con la prima Crociata, realizzata sfruttando l'abside della preesistente chiesa alto medievale (Otto-Nono secolo d.C., l'epoca di Carlo Magno). Si tratta di un luogo inedito e fino ad oggi mai visto della Firenze del pieno medioevo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero