Non ha atteso l'esito del tampone ed ha frequentato l'asilo. Poi è risultato positivo ed ora tutti gli insegnanti, i compagni di classe e le famiglie sono in...
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Liceale positivo al virus a Spoleto, scatta il piano: ventisei famiglie subito in quarantena
Scuola, certificati con i tamponi: gli esperti non decidono. «Così il sistema collassa»
La nota del Comune
«Questo episodio, certamente singolare per come è avvenuto - si legge nella nota del Comune - ci induce a raccomandare alle famiglie un comportamento prudente e responsabile. Se un bambino viene sottoposto a tampone non può assolutamente frequentare la scuola fino a che l'esito non certifichi la negatività al Covid». Non solo - ricorda l'amministrazione - anche se un bambino ha la febbre deve rimanere a casa e ogni mattina le famiglie dovrebbero assicurarsi che i figli non abbiano febbre e non siano presenti segni che potrebbero far sospettare un esordio di Covid. Nel caso di sospetto, bisogna avvisare immediatamente il medico di famiglia o il pediatra. «Il dato positivo - conclude il comunicato - è che nelle scuole dell'infanzia gli alunni sono stati divisi nelle cosiddette classi »bolla«, cioè gruppi chiusi di bambini e bambine che non si incontrano con gli altri, mangiano all'interno della loro classe, non entrano in contatto con le altre sezioni durante la permanenza a scuola proprio per ridurre il rischio di contagio». Grazie a questi accorgimenti gli alunni delle altre classi possono continuare normalmente a frequentare la scuola Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero