PADOVA – Perde il lavoro, non ha soldi per pagare l'affitto ed è costretto a vivere in auto nonostante l'emergenza Coronavirus. In queste disperate...
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Farmacista: «Così ho sconfitto il coronavirus e vi dico: siamo noi il pericolo»
Aveva con sé numerose valige e borsoni: tutto ciò che gli era rimasto dopo aver perso il lavoro. Appariva in evidente stato di disagio anche dal punto di vista psicologico. L’uomo ha spiegato inoltre di non avere più soldi per pagare l’affitto e che nessuno era in grado di ospitarlo. Infine si è persino scusato di aver “disturbato” la Polizia per i suoi problemi.
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Gli agenti si sono subito presi a cuore il caso e dopo aver contattato varie strutture hanno trovato un ricovero per consentirgli di dormire e consumare pasti gratuiti in una struttura di accoglienza cittadina, anche grazie all’intervento del cappellano della Polizia di Stato e del parroco di Santa Giustina.
Grato alla Polizia di Stato, il 55enne si è sottoposto a tutte le visite mediche necessarie a tutela di tutti gli ospiti della struttura e infine è stato accolto. Al momento di salutare gli agenti, ha ringraziato tutti, promettendo che quando potrà finalmente tornare a lavorare ripagherà la struttura di accoglienza di ogni pasto consumato e di ogni notte di permanenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero