Corinavirus, a Ponza la corona di spine del crocifisso fiorisce, il parroco: «Un segnale di speranza»

Foglioline e fiori freschi cresciuti sui rami secchi che compongono la corona di spine appoggiata ai piedi del crocifisso. È quanto accade da alcuni mesi nella...

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Foglioline e fiori freschi cresciuti sui rami secchi che compongono la corona di spine appoggiata ai piedi del crocifisso. È quanto accade da alcuni mesi nella chiesa Parrocchiale dei Santi Silverio e Domitilla, che si affaccia sul porto di Ponza.




La corona fu intrecciata dai marittimi dell'isola e posta per devozione ai piedi del Cristo. Grande è stata la sorpresa di parrocchiani e fedeli quando, nel periodo di Natale dello scorso anno, alcune piccole foglie hanno cominciato a spuntare dai rami secchi. Un fenomeno che si è ripetuto negli ultimi giorni e stavolta anche con una fioritura di gemme rosse, proprio in corrispondenza dei piedi di Gesù, lì dove c'è il chiodo che lo lega alla croce. 

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Il parroco della chiesa del porto di Ponza ha condiviso su Facebook le foto del lieto evento e ha commentato: «Questo mi fa oggi pensare, che dalla sofferenza il Signore fa scaturire la salute, la pace, la vita, la gioia. Sono già 4 mesi che continua a regalarci delle foglie e dei fiorellini rossi. Che questo sia un segno di speranza per noi e per tutta l'umanità».



Dello stesso parere anche i fedeli, come Erika, che ha spiegato: «Per chi è credente, questo è un segno che le nostre preghiere in questi giorni di dura prova vengono in qualche modo ascoltate. È un buon segnale».


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Il Messaggero