Coronavirus, morto un autista del 118 di Napoli: aveva patologie pregresse

Morto un autista del 118 di Napoli: aveva patologie pregresse
È morto nell'ospedale di Pozzuoli E.L., 46 anni, autista del servizio 118 della Asl Napoli 2 Nord per conto di una associazione di volontariato, colpito dal...

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È morto nell'ospedale di Pozzuoli E.L., 46 anni, autista del servizio 118 della Asl Napoli 2 Nord per conto di una associazione di volontariato, colpito dal coronavirus. Secondo la Asl era giunto in ospedale in condizioni molto gravi anche a causa di patologie pregresse. La sua morte riaccende il dibattito sulla sicurezza degli operatori: i sindacati di categoria tornano a chiedere misure di protezione più rigorose per chi opera in prima linea.


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Replica la Asl Napoli 2 Nord: «Gli equipaggi del 118 effettuano gli interventi di soccorso sulla base di una valutazione telefonica della Centrale che segnala eventuali casi di pazienti COVID19, così da permettere agli operatori di indossare le tute di contenimento, i visori, le maschere, i guanti e i calzari. Per tutti gli altri casi, l'ASL ha dato indicazione a medici, infermieri, autisti e volontari di indossare sempre la mascherina di protezione e i guanti. Tali presidi vengono assicurati dall'Azienda anche ai volontari».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero