E' stato attivato un numero verde su tutto il territorio nazionale per dare supporto psicologico a medici e infermieri devastati psicologicamente dalla esperienza in corsia...
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A rispondere saranno gli esperti della Società Italiana di Psichiatria sotto la supervisione del professor Massimo di Giannantonio e del dottor Enrico Zanalda, coordinatori SIP del progetto. «Emergenza Sorrisi, sulla base delle sollecitazioni espresse dai sanitari e dai propri volontari distribuiti in tutto il territorio nazionale, ha deciso di promuovere questa iniziativa – spiega Fabio Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi. Questo virus è il virus della lontananza e del distacco, per questo abbiamo raccolto la loro richiesta di aiuto e pensato di offrire un servizio di supporto per ricordare loro che non sono soli nell’affrontare una situazione di stress elevatissimo».
A colpire i medici sono l’ansia, la frustrazione, i sensi di colpa, i disturbi del sonno a causa dei lutti multipli e della paura di non aver fatto abbastanza per i propri pazienti. Disturbi che riguardano il 50% degli operatori sanitari. Questa percentuale sale al 70% per il timore e l’ansia di contrarre il virus e all’85% per l’angoscia di essere veicolo dell’infezione per i propri cari. Livelli di ansia e di angoscia che rischiano di arrivare al burnout, cioè alla sindrome da esaurimento. Un indicatore indiretto di questa situazione è l’incremento di almeno il 30% del consumo di ansiolitici dall’inizio della pandemia.
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Il Messaggero