Coronavirus, a casa non c'è internet, Giulio a 12 anni fa tanta strada e segue le lezioni online tra i campi

Giulio studia in mezzo ai campi, nella sua "aula" sperduta. Un tavolo, una sedia, un tablet, un cellulare e comincia la lezione in campagna, a un chilometro da casa. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Giulio studia in mezzo ai campi, nella sua "aula" sperduta. Un tavolo, una sedia, un tablet, un cellulare e comincia la lezione in campagna, a un chilometro da casa. Il ragazzino di 12 anni deve fare ogni mattina tutta quella strada per seguire le lezione online, a casa la linea internet non c'è. Giulio Giovannini vive a Pomonte, nel comune di Scansano, in Toscana, frequenta la prima media all’Istituto comprensivo Pietro Aldi di Manciano.


Coronavirus, a scuola da settembre: in classe massimo 20 alunni e ingressi scaglionati

Coronavirus, Maturità: professori in chat e studente da solo in aula per evitare “aiutini”

Coronavirus, scuole e asili aperti in Danimarca da oggi: banchi distanziati di 2 metri e ricreazione in gruppi

Compiti via whatsapp o fotografati sul cellullare: le modalità digitali che fanno impazzire i prof

La sua scuola ha da subito adottato la didattica a distanza, ma a casa di Giulio internet non funziona, ci sono problemi alla linea telefonica. Anche il segnale del cellulare è scarsissimo e così il ragazzino per connettersi deve andare in mezzo ai campi.

Dopo alcune settimane in cui Giulio non è riuscito a seguire le lezioni a distanza, finalmente è avvenuta la svolta. Spostandosi a un chilometro da casa, ha trovato un punto favorevole per collegarsi a Internet. Peccato che sia nel bel mezzo di un campo. Si è portato da casa il banco, la sedia, il tablet e così ha potuto ritrovare prof e compagni. 


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero