Coronavirus, la lettera della piccola Noemi alla polizia: «Grazie per il vostro lavoro, vi voglio bene»

Una telefonata da una bambina, Noemi, al centralino della Questura di Viterbo per leggere una lettera di ringraziamento per il lavoro che le forze dell'ordine fanno ogni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una telefonata da una bambina, Noemi, al centralino della Questura di Viterbo per leggere una lettera di ringraziamento per il lavoro che le forze dell'ordine fanno ogni giorno. «Cari poliziotti, vi volevo dire che il vostro è un bellissimo e rischioso lavoro e vi state dando molto da fare soprattutto con questa emergenza - ha detto la piccola Noemi - state passando in strada a dire ai cittadini di restare in casa, anche se alcune persone, purtroppo, non rispettano le regole. Continuate a essere meravigliosi e un grande grazie ai medici che stanno facendo un faticoso lavoro per salvare persone malate».


Coronavirus, marito e moglie muoiono in ospedale a quattro ore di distanza
Coronavirus, cliente tossisce in faccia alla cassiera per dispetto: era positiva

La Polizia di Stato sottolinea la «saggezza della piccola Noemi che invita tutti a restare a casa. Ci uniamo al suo grazie a tutti i medici e agli infermieri impiegati nell'emergenza. Ai bambini che ci sono vicini con il loro affetto diciamo di giocare a casa - sottolinea ancora - Presto potremo incontrarci nuovamente tutti in strada e potremo salutarci, abbracciarci e fare foto, passando ancora tanti bei momenti insieme».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero