Coronavirus, scivolone dell'Inail: ai dipendenti mascherine non idonee, l'Istituto avverte tutte le sedi e chiama un nuovo fornitore

Coronavirus, scivolone dell'Inail: ai dipendenti mascherine non idonee, l'Istituto avverte tutte le sedi e chiama un nuovo fornitore
Solo tre giorni fa un report dell'Istituto aveva fatto i conti: su 840 le pratiche di validazione di dispositivi di protezione individuale arrivate all' Inail ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Solo tre giorni fa un report dell'Istituto aveva fatto i conti: su 840 le pratiche di validazione di dispositivi di protezione individuale arrivate all' Inail  solo 35 sono state chiuse con un esito positivo. Ma la cosa incredibile è che lo stesso giorno una nota interna avvertiva che le mascherine date in uso a tutto il personale dell'Inail era priva di idoneità.


Rieti, coronavirus, donate oltre 850 mascherine prodotte dalla sartoria interna al Perseo

Coronavirus, il primario del Grassi: «Al mare con mascherine e guanti, impossibile fare il bagno»

 
All’Inail è stata acquistata una partita di mascherine chirurgiche e FFP2, destinate al personale di tutte le sedi, priva di idoneità. Il direttore centrale acquisti, Ciro Danieli, mercoledì 9 è stato costretto a diffondere una comunicazione urgente nella quale si disponeva di sospendere “in via precauzionale l’utilizzo delle mascherine chirurgiche e FFP2 fornite da Winner Italia Srl con le ultime consegne, sulle quali è ancora in corso la valutazione di idoneità dei documenti di certificazione prodotti dal fornitore”. Contestualmente è stato dato affidamento per una nuova consegna urgente ad altro fornitore. A denunciare l'accaduto è stato il sindacato Usb che si chiede come sia possibile che un Ente impegnato a tutti i livelli nella battaglia contro la propagazione del virus possa essere andato incontro a un simile grave infortunio e ha scritto al direttore generale Giuseppe Lucibello e al direttore centrale acquisti per avere chiarimenti urgenti sull’accaduto.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero