Nessuno stop per la Giustizia amministrativa: le udienze riprenderanno a pieno ritmo dal 16 aprile, grazie al funzionamento del Processo amministrativo telematico, al buon esito...
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E’ previsto dal decreto, pubblicato ieri, con il quale il Consiglio dei Ministri ha disposto ufficialmente la proroga della sospensione delle udienze per i processi civili, penali e tributari. Nessun rinvio, invece, è stato stabilito per i giudizi amministrativi: viene esclusivamente disposta la sospensione del termine per la proposizione dei ricorsi fino al 3 maggio. Fino al 15 aprile il servizio essenziale continuerà ad essere garantito grazie alla trattazione dei procedimenti cautelari.
Nonostante l’emergenza sanitaria sono infatti rimaste operative sia la tutela monocratica "pura" (quella prevista per i casi di "estrema gravità e urgenza"), sia la tutela monocratica “atipica", introdotta dalle nuove norme processuali, in sostituzione di quella collegiale. Queste attività sono proseguite normalmente. Il processo telematico, sperimentato dal 2016 ed entrato in vigore nel gennaio 2017, consente infatti ai magistrati lo studio dei fascicoli e il deposito dei provvedimenti da remoto. E’ proseguita anche l'attività delle Sezione consultive del Consiglio di Stato, con le adunanze in videoconferenza. Il 7 aprile, per esempio, è stato discusso l'annullamento straordinario dell'ordinanza del sindaco di Messina che obbligava chi intendesse attraversare lo stretto di Messina a registrarsi sul sito del Comune.
Guardando le statistiche, emerge che le cause trattate non sono calate. Anzi, per quanto riguarda i decreti monocratici e la tutela cautelare c’è stato un incremento dell’attività rispetto alle tre settimane che precedono l’emergenza. All’8 al 31 marzo 2020, infatti, in tutta l’Italia sono stati trattati 2.347 decreti monocratici di primo grado e 484 in appello. Dal 15 aprile riprenderanno anche le ordinanze cautelari, con una possibile anticipazione dell’attività su richiesta delle parti. Fino a quella data è prevista anche la trattazione collegiale delle domande cautelari già accolte in sede monocratica, solo nei casi in cui non venga chiesto un rinvio. In questo periodo sono anche stati emessi 15 decreti monocratici (di Tar e Consiglio di Stato) su questioni connesse all’emergenza epidemiologica.
Il Messaggero