Sostegno di tutto il governo a chi in questo momento sta vivendo forti disagi a causa dell'emergenza coronavirus, e a coloro che stanno lavorando incessantemente per...
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«Trasferire l'apprezzamento da parte delle Istituzioni per come la popolazione sta vivendo nella propria quotidianità l'impatto di misure restrittive, a tutela della salute collettiva»: questo il messaggio comunicato da Guerini, in un colloquio aperto, nel corso del quale le due famiglie lodigiane non hanno nascosto le difficoltà che impattano nelle loro vite, ma affrontate «con grande senso di responsabilità». Non hanno nascosto le preoccupazioni per le ricadute economico produttive per il loro territorio, più direttamente colpito, così come sottolineato dai due sindaci.
Preoccupazioni già note al ministro che da lodigiano conosce bene la sua comunità e con cui è in costante collegamento, ed ulteriormente estese al premier, che intendeva avere un confronto diretto con i cittadini. Un successivo colloquio telefonico è intercorso anche con il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria di Lodi, Massimo Lombardo.
«Oggi con il Presidente Conte abbiamo voluto esprimere tutta la vicinanza e il sostegno del governo ai medici e infermieri dell'Azienda ospedaliera del territorio e in particolare all'ospedale di Codogno. Insieme al ministro Speranza, al viceministro Sileri e al capo della Protezione civile Borrelli, abbiamo avuto una lunga telefonata con il direttore Generale, anche per acquisire ulteriori informazioni utili dal territorio nella gestione dell'emergenza del coronavirus», sottolinea Guerini.
A Enrico Storti, Responsabile del Dipartimento Emergenza Urgenze, il governo ha manifestato piena consapevolezza per «gli sforzi straordinari cui da giorni siete sottoposti, lavorando in situazioni molto difficili e complesse.
Il Messaggero