Coronavirus, primi segnali positivi: dopo tre giorni consecutivi nei quali si è registrato un aumento di oltre mille casi, gli 8.514 registrati oggi indicano 529...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, in Lombardia meno casi in zona rossa. Gallera: «L'emergenza è Bergamo»
«Rispetto a ieri si è registrata una flessione. Magari arriveranno altri casi, ma le cose sembrano andare nella direzione giusta», ha osservato il fisico Alessandro Vespignani, esperto di sistemi complessi e direttore del Network Science Institute della Northeastern University di Boston. «Appena ieri in Italia sono state adottate misure straordinarie e non si può pensare di vedere i frutti in 24 ore: bisognerà aspettare una settimana per vedere una flessione. Non dovremo nemmeno spaventarci se domani potremmo vedere più casi: si tratta di fluttuazioni normali in una situazione straordinaria».
Coronavirus, a Roma ufficio anagrafe in funzione a metà: ecco i servizi attivi
«Non bisogna nemmeno farsi condizionare, ha aggiunto, dalla soglia psicologica del superamento di 10.000. Un altro elemento da considerare, ha proseguito l'esperto, è che «mentre in Italia stiamo vedendo segni di rallentamento, l'epidemia sta accelerando negli altri Paesi europei». Nei prossimi giorni l'onda potrebbe arrivare negli Stati Uniti. Nel frattempo si continua a puntare sull'importanza dei comportamenti individuali: «Speriamo che gli stessi dati aiutino a orientare i comportamenti di tutti e a capire meglio la situazione», ha rilevato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro.
Air France sospende voli per l'Italia
I dati sulla diffusione dell'infezione nei giovani spingono a rivolgersi soprattutto a questa fascia della popolazione così come alle aree meno colpite: «Se si terranno comportamenti non coerenti con le indicazioni, sarà molto difficile riuscire a modificare le curve: i nostri comportamenti sono veramente l'elemento decisivo», ha detto ancora Brusaferro.
Coronavirus, Burioni contro Trump: «È solo un'influenza», «No, il virus è pericoloso»
Due ricerche pubblicate sulla rivista The Lancet indicano intanto che i nuovi focolai epidemici possono essere domati in meno di tre mesi se i malati vengono isolati tempestivamente e se i casi nascosti vengono scoperti tracciando in maniera efficace i contatti dei contagiati. La guardia deve essere mantenuta alta anche a livello nazionale, perché allentare precocemente le misure di distanziamento sociale potrebbe significare avere un nuovo picco di contagi in autunno. In particolare la ricerca condotta dalla Scuola di igiene e medicina tropicale di Londra indica che per controllare i nuovi focolai di Covid-19 bisognerebbe tracciare almeno il 70% dei contatti dei contagiati. Indica che abbassare la guardia è rischioso lo studio dell'Università di Oxford: se le misure di distanziamento sociale vengono allentate dopo pochi mesi per dare respiro all'economia, il rischio è che si ripresentino nuovi picchi di contagio in autunno.
Coronavirus, Conte: «Non sono escluse misure più stringenti per il Paese»
Il Messaggero