Caos a Foggia, dove la rivolta nel carcere ha portato all'evasione di almeno una cinquantina di detenuti. Avrebbero divelto un cancello della 'block...
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Sono 41 i detenuti arrestati dopo essere evasi dal carcere di Foggia durante la rivolta di questa mattina. Dal penitenziario sarebbero fuggite oltre 50 persone. Almeno una decina, quindi, sono i fuggiaschi che le forze di polizia stanno cercando di rintracciare. Tra gli evasi - riferiscono gli investigatori - non vi sono né ergastolani né esponenti di rilievo della criminalità organizzata foggiana. Delle tre auto sottratte agli automobilisti, due sono già state recuperate da polizia e carabinieri. Sul posto si sono recati il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, il procuratore Ludovico Vaccaro e il questore Francesco Paolo Sirna. «La situazione sembra essere sotto controllo» - ha dichiarato il prefetto Grassi -. Al momento i detenuti sono rientrati nei locali della struttura penitenziaria però il piazzale antistante, scenario degli scontri, resta comunque presidiato dalle forze di polizia«.
I detenuti avrebbero manifestato l'intenzione di restare 'padroni' del carcere per 72 ore. Un tempo studiato con attenzione - secondo i sindacalisti sul posto - per dar modo agli evasi di dileguarsi. Nessun poliziotto è stato toccato mentre risulta completamente devastato il carcere.
Una Fiat Panda e una Multipla, due Audi, una Opel Corsa, una Volkswagen Tiguan, una Hyundai D10. Sono i modelli delle macchine rubate dai detenuti evasi dall'istituto penitenziario di Foggia e in fuga da questa mattina. Impossibile, al momento, stabilire un numero certo delle persone scappate perché non è stato fatto al momento un censimento.
Nel corso della rivolta nel carcere di Foggia, alcuni detenuti sono saliti sul tetto, altri hanno rotto le finestre, e all'ingresso della casa circondariale è stato appiccato un incendio. Negli scontri con le forze dell'ordine, un detenuto è rimasto ferito alla testa ed è stato portato via in barella. Alcuni parenti, prima di essere allontanati, hanno cercato di far ragionare i detenuti per riportarli alla calma: «Se fate così è peggio, dovete stare tranquilli», hanno detto loro. La zona è circondata da carabinieri, agenti della polizia e militari dell'esercito. Un elicottero sta sorvolando il carcere.
Il Messaggero