Per sopperire alla chiusura serale di bar, ristoranti e altri esercizi commerciali gastronomici come le pizzerie, l'ultimo decreto del Governo aveva previsto un rafforzamento...
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Coronavirus a Messina, il sindaco chiude tutte le attività fino al 3 aprile: «Abbiamo solo 10 posti in terapia intensiva»
L'ordinanza, come ha spiegato il presidente della Regione Campania, sarà firmata nelle prossime ore. Vincenzo De Luca, a Radio Crc e alla trasmissione di RaiTre "CartaBianca", ha annunciato: «Se abbiamo 100 pizzerie che ogni sera fanno almeno dieci consegne a domicilio, diventano mille contatti in dieci giorni, con la consegna di pizze a meno di un metro dal cliente. È una piccola cosa che rischia di creare migliaia di contatti personali e moltiplicare il contagio. Mettere in campo misure rigorose significa questo, le mezze misure non servono. Se non siamo rigorosi oggi, rischiamo di trascinarci questo problema per mesi e mesi, con una crisi economica drammatica. Tante lamentazioni sono superflue, facciamo due settimane di sacrificio, così che dopo ci sarà una ripresa economica inimmaginabile, perché la gente avrà voglia di vivere».
Vincenzo De Luca ha poi spiegato di preferire misure drastiche nell'immediato, se questo può garantire una limitazione dei contagi: «Il dopo non mi preoccupa ma dobbiamo avere un rigore spartano, non deve esserci nemmeno una sbavatura nei comportamenti. Io ripeto sempre a chi me lo chiede: se tra un mese, tua madre, tuo padre, tuo nonno, ha una difficoltà respiratoria drammatica e deve andare in ospedale, ma non ci sono posti in terapia intensiva, che si fa? A Bergamo questa situazione già accade, e i medici devono fare una scelta su chi ricoverare in terapia intensiva, se ricoverare uno che ha il coronavirus o magari uno che ha avuto un trauma cranico in incidente stradale. Decidono chi deve vivere e chi deve morire».
«Stiamo lavorando anche al piano B, nel caso ci fosse un'esplosione del contagio. Lavoriamo per raddoppiare i posti letto in terapia intensiva. Oggi abbiamo 320 posti ma abbiamo intenzione di aggiungerne altri 590», ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Radio Crc. «Ho chiesto alle Asl - ha detto il governatore - di ragionare su un contagio venti volte maggiore di oggi, dobbiamo pensare alla situazione più grave che può capitare, lavoriamo sulla situazione della Lombardia.
Il Messaggero