Coronavirus, Borrelli: «Il 61% ha sintomi lievi»

«Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli...

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«Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati». «Sono 105 i pazienti trasferiti dalla Lombardia, due in più rispetto a ieri», ha detto Angelo Borrelli, il capo del Dipartimento della Protezione civile.  


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«I test sierologici sono un argomento d'attualità nel Comitato tecnico scientifico (Cts) e nell'Istituto superiore di sanità (Iss), si sta individuando una linea tecnico-scientifica. Attendiamo una risposta chiara da parte degli scienziati, quando la avrò sarò lieto di potervela fornire», ha continuato il commissario in conferenza.
 

Alla domanda sull'andamento della curva epidemica Borrelli ha spiegato: «Almeno dal 27 marzo assistiamo a una riduzione degli incrementi per quanto riguarda ricoverati e terapie intensive; queste ultime oggi presentano un numero (di aumento) veramente contenuto, rispetto a ieri solo 18 persone (in più in terapia intensiva in Italia, ndr). Tutta una serie di valori che ci stanno stabilizzando. Non so dirvi se abbiamo iniziato la decrescita, dico che dobbiamo mantenere alte le misure, i comportamenti, basta un nulla per creare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i piedi per terra». 

«Le donazioni sul conto corrente della Protezione civile sono arrivare a 101 milioni e 246 mila euro, - ha detto Borrelli - una cifra importante, grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale (Dpi)». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero