Napoli, scontri nella prima notte di coprifuoco. Proteste contro De Luca

Un migliaio di giovani a volto coperto, tra loro molti militanti del circuito 'antagonista' e non solo, sono scesi per le strade a Napoli, nella prima serata di coprifuoco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un migliaio di giovani a volto coperto, tra loro molti militanti del circuito 'antagonista' e non solo, sono scesi per le strade a Napoli, nella prima serata di coprifuoco alle 23, per protestare contro la stretta anticovid varata dal governatore della Campania De Luca. Ci sono stati scontri con la polizia - un centinaio di agenti in tenuta antisommossa - e lanci di lacrimogeni e petardi, soprattutto davanti al palazzo della Regione. 

Lockdown, De Luca: «Chiudiamo tutto per 30-40 giorni, oggi record di 2.280 positivi. Non voglio vedere camion con le bare»

Un cassonetto è stato dato alle fiamme, mentre bottiglie di vetro sono state scagliate contro gli agenti. I manifestanti sono scesi in strada organizzati da un tam tam partito sui social. Colpito e spinto su un'auto un giornalista di SkyTg24 durante gli scontri.

Covid a Napoli, malato di tumore e positivo: 10 ore in ambulanza in attesa del posto in ospedale

A protestare non sono commercianti e piccoli imprenditori che lo hanno fatto pacificamente in queste ore, sia a Napoli che a Salerno, ma giovani radunatisi nelle zone tradizionalmente frequentate da universitari e galassia antagonista. «Siamo ad un passo dalla tragedia, serve un lockdown nazionale», con i contagi Covid che superano i 19 mila casi in un giorno, aveva detto il presidente De Luca rendendo esplicito il pressing che arriva anche dagli scienziati e da pezzi della maggioranza affinché il governo metta in campo un intervento drastico per fermare l'impennata della curva epidemiologica. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per il momento dice no: «Dobbiamo scongiurare un secondo lockdown generalizzato».​

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero