Cocaina nascosta nel parmigiano: blitz della Guardia di Finanza smonta un giro d'affari da 20 milioni di euro

Dieci arresti in tutta Italia da parte dei finanzieri di Torino e oltre 100 chilogrammi di droga sequestrati

Cocaina nascosta nel parmigiano: blitz della Guardia di Finanza smonta un giro d'affari da 20 milioni di euro
Nasconodevano cocaina pura nelle forme di Parmigiano e Grana Padano e gestivano una rete di spaccio che partiva dall'Olanda e arrivava in tutta Italia passando per il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nasconodevano cocaina pura nelle forme di Parmigiano e Grana Padano e gestivano una rete di spaccio che partiva dall'Olanda e arrivava in tutta Italia passando per il Piemonte: il traffico illecito dei formaggi zeppi di droga avrebbe generato profitti pari a 20 milioni di euro per la gang di pusher. 

La banda che gestiva la rete di spaccio è stata sgominata da un blitz della Guardia di Finanza di Torino, che ha portato all'arresto di dieci persone e al sequestro di oltre 100 chilogrammi di cocaina.

Roma, controlli antidroga dal centro alla periferia: 17 arresti. A San Basilio cocaina nascosta sugli alberi

La rete criminale

I dieci arrestati - di cui sette si trovano ora in custodia cautelare in carcere e tre ai domiciliari - operavano soprattutto nelle province di Torino e Asti, ma avevano ramificazioni anche in altre regioni italiane tra cui Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna: dovranno rispondere dell'accusa di associazione a delinquere dedita al traffico di stupefacenti

Ad alcuni dei destinatari delle misure cautelari, inoltre, è stata anche contestata la detenzione illegale eil trasporto in luogo pubblico di armi da fuoco.

Secondo gli elementi investigativi raccolti nell'ambito dell'operazione "Carlo Felice", in seguito a quasi un anno di intercettazioni e pedinamenti, il gruppo criminale era capeggiato da un 37enne di nazionalità albanese, che coordinava le attività illecite di altre nove persone, di cui sei italiani e altri due albanesi.

Roma, cocaina nascosta in un tronco d'albero

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero