Cloe Bianco, prof trans dà fuoco al suo camper e si uccide. L'annuncio sul blog: «Hanno tentato di annientarmi. Addio»

Era stata sospesa da scuola, sul blog aveva annunciato la sua morte

Cloe Bianco, prof trans dà fuoco al suo camper e si uccide: «Hanno tentato di annientarmi. Addio»
C'è un prima e un dopo nella vita di Cloe Bianco. Nel 2015 era Luca Bianco, cinquant'anni, insegnante all'istituto Mattei di San Donà di Piave: è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è un prima e un dopo nella vita di Cloe Bianco. Nel 2015 era Luca Bianco, cinquant'anni, insegnante all'istituto Mattei di San Donà di Piave: è entrato in classe indossando abiti femminili e non se li è più tolti. Tre giorni di sospensione, l'assegnazione a mansioni non a contatto con i ragazzi, fino alla sua ultima nomina a Mestre. Da qui in poi è diventata Cloe, doveva essere la sua liberazione e invece si è isolata sempre di più. Fino a che non è riuscita ad andare avanti.


CIBO E BUON VINO
Il cadavere carbonizzato di Cloe è stato ritrovato all'alba di sabato scorso nel furgone che usava come casa mobile, era parcheggiato a lato della strada regionale tra Auronzo e Misurina. Il mezzo era completamente bruciato e di Cloe restavano solo i resti carbonizzati, l'esame del dna chiuderà per sempre la sua storia. Fatta di sofferenza e pregiudizi che l'hanno allontanata poco alla volta dalle relazioni sociali, dal lavoro, dalla comunità. È stata lei, il 10 giugno, ad annunciare la volontà di suicidarsi nel suo blog. «Subito dopo la pubblicazione di questo comunicato - ha scritto - porrò in essere la mia autochiria, ancor più definibile come la mia libera morte. In quest'ultimo giorno ho festeggiato con un pasto sfizioso e ottimi nettari di Bacco, gustando per l'ultima volta vini e cibi che mi piacciono. Questa semplice festa della fine della mia vita è stata accompagnata dall'ascolto di buona musica nella mia piccola casa con le ruote, dove ora rimarrò. Ciò è il modo più aulico per vivere al meglio la mia vita e concluderla con lo stesso stile. Qui finisce tutto».

 

Confessa di essere lesbica, ma i genitori la aggrediscono e la picchiano. Lei li denuncia, choc a Pesaro

Omo-transfobia, legge alla Camera: «Il 62% delle coppie evita di tenere per mano il partner per paura»

Nel sito aveva riprodotto le immagini del testamento e raccontava le sue inquietudini, denunciando i «tentativi di annientamento» della sua persona, il dolore che le causava chi le stava intorno. Dal suo primo ingresso in classe in minigonna, unghie laccate e caschetto biondo. Un'allieva è uscita piangendo dall'aula, sconvolta dalla rivelazione, ha riferito tutto al padre che ha scritto all'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan, che definì l'episodio come «una carnevalata». «Ma davvero - ha aggiunto - la scuola si è ridotta così?». Cloe uscì sconfitta, il presidente del Tribunale del lavoro di Venezia, pur «senza voler criticare una legittima scelta identitaria sognata da Bianco dall'età di cinque anni», ha stabilito che la sospensione inflitta dalla scuola «era giusta» perché l'outing in così breve tempo, senza preparare adeguatamente le scolaresche, non è stato «responsabile e corretto».

Omosessuale insultato e licenziato da un'azienda: «Se è vero che sei gay ti investo con il muletto»
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero