Clima, trovata una alga tropicale sulle coste calabresi

Clima, trovata una alga tropicale sulle coste calabresi
Il Mare Nostrum si sta trasformando per effetto del cambiamento climatico. Dopo aver avvistato pesci che solitamente abitano i fondali di mari più caldi, stavolta è...

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Il Mare Nostrum si sta trasformando per effetto del cambiamento climatico. Dopo aver avvistato pesci che solitamente abitano i fondali di mari più caldi, stavolta è il turno di una alga tropicale. Dopo la sua prima apparizione lungo le coste di Scilla, in provincia di Reggio Calabria, e in Sicilia oltre dieci anni fa, a conferma dei cambiamenti climatici, l'Arpacal ha scoperto a Capo Vaticano, in provincia di Vibo Valentia, la presenza di una nuova alga, la Caulerpa taxifolia, una variante della disticophylla.

 

 

Fabrizio Fabroni, biologo del dipartimento dell'Agenzia ambientale calabrese, ha individuato questa alga nel corso di una immersione, interessando subito della scoperta la direzione scientifica che ha avviato il percorso di indagine con il coinvolgimento del dipartimento "Biologia delle piante" dell'Università della Calabria.

 

 

Dalla ricerca condotta è emerso che la presenza dell'alga Caulerpa taxifolia tende a espandersi a nord a svantaggio della biodiversità marina autoctona. L'alga segnalata è, infatti, una specie non indigena che possiede un'elevata capacità di proliferare adattandosi a diverse condizioni di luce e su differenti substrati, come roccia, sabbia, fanghi e praterie di fanerogame marine, come la comune Posidonia oceanica.

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Il Messaggero