Movida, la circolare del Viminale a questori e prefetti: «Allerta massima»

Movida, la circolare del Viminale a questori e prefetti: «Allerta massima»
Massimo impegno per controllare il territorio, prevenire e contrastare «ogni tentativo di ripresa dell’operatività delle organizzazioni criminali, assicurando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Massimo impegno per controllare il territorio, prevenire e contrastare «ogni tentativo di ripresa dell’operatività delle organizzazioni criminali, assicurando al contempo il rispetto del divieto  di assembramenti e di aggregazioni di persone e l’osservanza del distanziamento sociale».


CLICCA QUI per scaricare la circolare in Pdf

In una circolare ai questori e ai prefetti, il capo della polizia Franco Gabrielli evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine massimo difronte «al progressivo riassetto della vita sociale» derivante dall’uscita dal lockdown. Alla circolare è allegata un’altra circolare di Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del Viminale che, partendo dall’ultimo Dcpm di domenica 17 con le modalità di ripresa delle attività, rimarca i confini degli spostamenti consentiti, manifestazioni e funzioni religiose, aree pubbliche e private, attività sportiva, attività commerciale, servizi di ristorazione e servizi alla persona, attività economiche e produttive.

LEGGI ANCHE Fase 2, caos movida: multe fino a 3 mila euro e laocali a rischio chiusura

Sono altresì previste sanzioni per chi viola gli obblighi fino alla chiusura degli esercizi. 
Infine al personale impiegato in lavori esterni legati alla vigilanza sull’applicazione di norme anti-contagio prevista «la corresponsione di una indennità ordine pubblico per un periodo prestabilito e comunque limitato nel tempo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero