La scarcerazione di Riccardo Menenti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Alessandro Polizzi, avvenuto a Perugia nel 2013, non dipende da un errore della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'omicidio di Polizzi è avvenuto a Perugia nel marzo 2013. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede - dopo le proteste dei familiari di Polizzi sotto la Cassazione e sotto il ministero di Via Arenula - ha incaricato gli ispettori del dicastero di compiere accertamenti sulla scarcerazione per decorrenza dei termini di Menenti. L'omicida era entrato di notte nell'appartamento dove Polizzi viveva da poco tempo con la fidanzata, Julia Tosti, sparando a entrambi. La ragazza, rimasta ferita, fu picchiata con la pistola che si era inceppata. Menenti era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Polizzi e per quello tentato della Tosti, ma è uscito dal carcere di Terni il 10 gennaio, su disposizione della Corte d'Assise d'Appello di Firenze, che aveva indicato questa data nella sentenza del 19 giugno scorso, se non fosse intervenuta nel frattempo una sentenza definitiva. Secondo gli accertamenti fatti dalla Cassazione, presso al cancelleria della Suprema Corte non è pervenuto alcun fascicolo con il ricorso di Menenti, che dovrebbe essere trasmesso dalla Corte di Appello di Firenze. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero