Bimbo ucciso a Cardito, la sorellina ricorda le violenze in casa: «Giochiamo a fare Tony che picchia?»

Bimbo ucciso a Cardito, la sorellina ricorda le violenze in casa: «Giochiamo a fare Tony che picchia?»
Continua a raccontare di episodi di violenza la sorellina del bambino ucciso a Cardito. La sorella del piccolo Giuseppe, ucciso lo scorso 27 gennaio dal compagno della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Continua a raccontare di episodi di violenza la sorellina del bambino ucciso a Cardito. La sorella del piccolo Giuseppe, ucciso lo scorso 27 gennaio dal compagno della madre, Tony Essobti Brade, che si era accanito sui piccoli anche con un manico di scopa, ricorda agli adulti di cui si fida quello che succedeva tra le mura domestiche.


Bimbo ucciso dal patrigno, la sorellina: «Fingevo di svenire per evitare le botte»



A dirlo è lo psicoterapeuta della casa famiglia, dove sono state portate le sorelline, ascoltato come testimone nel processo. Il medico ha raccontato che la sorellina di Giuseppe ripropone le scene di violenza nel gioco. Quando gioca con altri bimbi chiede loro di interpretare il patrigno o il fratellino morto, e gioca rivivendo le scene di violenza subite o osservate. La bambina, secondo il testimone, ad un altro terapeuta avrebbe raccontato che le botte che venivano date a Giuseppe erano così tante che dopo sembrava morto.

Le percosse, come spiega il Giornale, hanno avuto conseguenze drammatiche anche sulla bambina più piccola, l'altra sorella di Giuseppe, che ogni volta che deve fare lo shampoo piange disperata, ricordando i tentativi del patrigno di soffocarla quando faceva la doccia. La stessa avrebbe risposto a un bambino, con cui aveva litigato e che le ha detto che l'avrebbe uccisa, «Tanto ci ha già provato Tony». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero