Agenzia giovani, bando da 550 mila euro per un network radiofonico

Agenzia giovani, bando da 550 mila euro per un network radiofonico
Formare quanti più giovani nel mondo delle radio e creare 100 stazioni. E' l'obiettivo del  bando pubblico di 550mila euro per rafforzare “ANG...

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Formare quanti più giovani nel mondo delle radio e creare 100 stazioni. E' l'obiettivo del  bando pubblico di 550mila euro per rafforzare “ANG inRadio”, il network radiofonico digitale istituzionale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani nato nel 2019. L’Agenzia Nazionale per i Giovani è un ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, istituito dal Parlamento italiano. Adesso conta su 44 emittenti presenti in 13 regioni che sono animate dall’impegno di 600 ragazzi.


Ad annunciare il bando Domenico De Maio, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, intervenendo oggi a Roma alla prima maratona digitale di Visionary Days intitolata “Quale Futuro”, promossa e organizzata dal ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, i cui lavori sono stati aperti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il link al bando

L’avviso, denominato “ANG inRadio più di prima”, è finanziato dal Fondo Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio e da risorse comunitarie ed è rivolto ad associazioni, ong e anche - novità di questa seconda edizione - a gruppi informali di under30 che hanno così la possibilità di mettersi in gioco in prima persona.

«L’obiettivo è arrivare a 100 stazioni locali per consolidare la presenza sul territorio del network e avvicinare ancora di più i ragazzi alle istituzioni. Abbiamo constatato che questo strumento è in grado di favorire l’inclusione sociale, la partecipazione giovanile, la condivisione, la crescita e la formazione - ha aggiunto il Dg De Maio - Attraverso questa rete vengono proposti e raccontati modelli positivi che possano ispirare le generazioni e calare nella profondità del Paese le opportunità che l’Europa offre ai giovani. Durante l’emergenza sanitaria, grazie alla radio, i ragazzi hanno svolto un vero servizio di pubblica utilità, svolgendo iniziative solidali concrete a favore degli anziani, dei più deboli e più fragili sul territorio». «Bastano 5 amici, un’idea e la voglia di dare un contributo alla crescita della propria comunità locale specialmente ora, in questa fase delicata del Paese. ‘ANG inRadio più di prima’ perché è il tempo di riprendere in mano i nostri progetti e dare forma anche attraverso la radio. Scarica il bando e partecipa!». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero