«Non mi sono tirato indietro e ho reagito a testa alta». Questa volta non è la frase tratta da un copione e non sta interpretando uno dei personaggi del film La...
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Attore della Paranza dei bambini ferito a Napoli: per Artem Tkachuk 20 giorni di prognosi
Artem ha 18 anni e vive ad Afragola con la famiglia di origini ucraine, si divide tra lo studio e la passione per il cinema e anche adesso che si racconta dalla stanza degenti del reparto di chirurgia del Loreto Mare, non giudica Napoli. La sua unica preoccupazione è lì al suo fianco, la mamma Leila che è corsa in ospedale nel cuore della notte e solo ora tira un sospiro di sollievo. «La cosa che conta è che non sia capitato nulla di grave perché il punto del corpo in cui è stato ferito avrebbe potuto causargli conseguenze gravi invece non ci sono state lesioni interne - spiega la donna- ora desidero solo riportarmelo a casa».
Artem, cosa è successo? «Ero sceso ai baretti di Chiaia con un amico e stavamo ritornando verso l'auto quando abbiamo notato un gruppo di ragazzi che ci guardavano. Stavamo passeggiando in via Calabritto ed erano circa le 3 di notte quando siamo stati avvicinati da un gruppo di giovani, più o meno della nostra età. Mi hanno chiesto se fossi del Rione Traiano e gli ho risposto di no. Alcuni di loro insistevano nel chiedermi chi fossi e, a quel punto, ho preso il mio cellulare per fargli vedere il profilo Instagram e mostrargli la mia identità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero